Il Cda di Netweek ha approvato il Piano Industriale 2017-2020, con mira ad ampliare l’offerta multimediale del gruppo consentendo una crescita duratura dei volumi sulla base di uno stabile equilibrio economico-finanziario.
Suddetto piano nasce al termine di una profonda ristrutturazione del comparto aziendale, culminata con la rifocalizzazione del business sul settore dell’editoria locale, dove la società ricopre un ruolo di leadership consolidata ormai da diversi anni, che unitamente all’esecuzione di un aumento di capitale di oltre 16 milioni ha permesso di ripristinare un adeguato equilibrio finanziario.
Il piano si snoda su cinque leve fondamentali, ovvero:
- aumento capillarità territoriale: in anticipo di circa un anno rispetto a quanto previsto nel precedente piano di concordato, si completerà la prima fase di espansione territoriale con il lancio di 10 nuove edizioni settimanali locali (percorso intrapreso dal 2° semestre 2016 che dovrebbe concludersi nel 1° trimestre 2018). Atteso inoltre entro fine piano il lancio di 4 nuove testate, che arricchiranno la copertura territoriale su Veneto, Piemonte e Toscana;
- sviluppo dell’offerta digitale: conclusione del progetto di rilancio dei giornali online con la creazione di 27 portali Web, che raggruppano e riorganizzano la presenza territoriale della società, costituendo le basi per la costruzione del più importante network digitale di informazione locale con un obiettivo al 2020 di raggiungere il target di 25 milioni di pagine viste al mese. Ampliamento dell’offerta digitale, integrando alla vendita tradizionale dei banner una soluzione strutturata per piani di consulenza di marketing digitale da offrire alle piccole e medie imprese, nonché lo sviluppo di piattaforme di e-commerce.
- sviluppo rete commerciale: l’espansione dell’offerta cartacea e digitale consentirà un
ampliamento della clientela, rivitalizzando anche clienti inattivi da molti anni. Sugli attuali clienti è stata recentemente condotta un’analisi puntuale di arricchimento informativo e aggiornamento del database. Ciò consentirà di introdurre circa 30 nuovi agenti entro il termine del piano al fine di migliorare la copertura territoriale; - riduzione dei costi: riorganizzazione del comparto redazionale grafico-giornalistico nelle 40 redazioni che produrrà un risparmio del costo del personale mediante l’accentramento di alcune funzioni e ricorrendo a trattamenti di integrazione salariale.
Riduzione, inoltre, dei costi industriali fissi e variabili con particolare riferimento ai servizi di stampa e di approvvigionamento di materie prime grazie alla rinegoziazione dei contratti di fornitura con primari operatori. Atteso un risparmio operativo di oltre 1 milione; - lancio degli allegati: al fine di ampliare l’offerta di prodotti, sia ai lettori che agli inserzionisti pubblicitari, verranno lanciati dei magazine mensili allegati gratuitamente ai giornali locali. Si segnala che la prima iniziativa “In Casa” è stata avviata nello scorso mese di giugno, con un ottimo successo in termini di raccolta pubblicitaria, e che nel corso del 2018 verranno lanciati ulteriori prodotti tematici quali “In Cucina”, “In Salute” e “In Motore”.
Il management ha inoltre definito i target al 2020, che evidenziano ricavi a 34 milioni, con un Cagr del 5%, Ebitda margin al 10% (oggi al 3%), un risparmio di costi nell’ordine di circa 6 milioni e un cash flow di circa 4 milioni in arco di piano, unitamente all’azzeramento dei debiti finanziari. Si segnala che non sono previste acquisizioni o iniezioni di liquidità derivanti da aumenti di capitale. Il cash flow generato dalla gestione, congiuntamente alle linee di credito a disposizione sono infatti sufficienti sia per sostenere la crescita sia per ridurre progressivamente i debiti finanziari nell’orizzonte di piano.
Il management sottolinea infine che il modello di business attuale, basato prevalentemente su prodotti editoriali tradizionali e di contenuto generalista, non consentirebbe nel medio periodo di confermare la marginalità attuale in considerazione di un mix di nuovi prodotti che presenta una marginalità inferiore e richiede consistenti investimenti per lo
sviluppo e il lancio. Pertanto è stato necessario abbassare il punto di pareggio riducendo i costi fissi, in particolare quelli per il personale, in attesa che i nuovi progetti editoriali raggiungano livelli di marginalità coerenti con quelli tradizionali.
In scia al diffusione di suddetto piano il titolo Netweek segna a Piazza Affari intorno alle 12:00 un rialzo dell’11,3% a 0,231 euro sovraperformando il relativo indice settoriale (+1,2%).