Oil & Gas – Eni e Tenaris trainano il settore con il greggio sui massimi

Il rally del petrolio, tornato sui massimi da oltre tre anni, spinge al rialzo l’indice Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale che avanza dell’1,9 per cento, sovraperformando il corrispondente indice europeo (+1,1%).

In una giornata con pochi spunti macro, chiudono in positivo tutti i principali listini europei, con l’esclusione di Londra chiusa per festività, fra i quali il Ftse Mib registra un incremento di 0,9 punti percentuali.

Come detto, tornano a salire le quotazioni del greggio in attesa di una decisione del presidente americano Donald Trump sull’accordo sul nucleare con l’Iran, prevista per il prossimo 12 maggio. Nel frattempo il petrolio mette a segno nuovi massimi da novembre 2014 sia per il Wti che per il Brent, che poco dopo la chiusura di ieri scambiavano a ridosso dei nuovi picchi rispettivamente a 70,5 e 76,1 dollari al barile.

L’andamento del greggio ha innescato gli acquisti sulle big del settore Eni (+1,9%), Saipem (+1,5%) su cui Moody’s ha confermato il rating a “Ba1” e Tenaris (+2,2%).

Bene anche le Mid Cap Saras (+2,2%) e Maire Tecnimont (+2,3%) mentre fra le società a minore capitalizzazione chiude in ribasso d’Amico (-0,7%) e invariata Gas Plus.