Creval risulta tra i titoli più colpiti dalle vendite che si stanno concentrando sul comparto bancario. Intorno alle 11:50 le azioni segnano un pesante ribasso del 4,5% a 0,0883 euro, mentre l’indice di settore scende dell’1,7 per cento.
Le quotazioni, così come tutto il comparto creditizio, risente dell’allargamento dello spread dopo che il Governo ha confermato i target fissati nella manovra nella lettera di risposta ai rilievi della Commissione Europea.
Il mercato per il momento non sembra tenere conto dei buoni risultati del terzo trimestre 2018, che hanno evidenziato un utile netto di 10,6 milioni (rosso di 207,8 milioni nel periodo di confronto), frutto soprattutto dei progressi fatti sul fronte del contenimento dei costi e della riduzione delle rettifiche su crediti.
“Concluso il rafforzamento patrimoniale ed il piano di cessioni di crediti deteriorati previsto per il 2018, ora l’attività della banca è totalmente focalizzata sull’aumento della redditività operativa”, ha sottolineto dall’Ad Mauro Selvetti.