Nel 2018, Iniziative Bresciane ha registrato ricavi consolidati in crescita su base annua del 24,3% a 17,9 milioni, che hanno beneficiato della messa a regime degli impianti “Contra”, “Castra”, “Babbiona” e “Malcontenta”, dell’entrata in funzione lo scorso ottobre del nuovo impianto idroelettrico “Iscla-Edolo”, oltre che delle migliori condizioni climatiche e del positivo andamento della produzione di energia idroelettrica.
La produzione di energia idroelettrica del gruppo è aumentata di circa il 37,2% a 134,6 GWh.
A livello di risultati operativi, l’Ebitda è aumentato del 23,6% a 12,1 milioni. L’Ebit è cresciuto di quasi il 48% a 4,6 milioni, nonostante i maggiori ammortamenti (+12,3% a 7,5 milioni). L’incremento degli ammortamenti, complessivamente pari a circa 0,8 milioni, è riferito ad ammortamenti immateriali per 0,6 milioni e ad ammortamenti materiali per 0,2 milioni.
Il conto economico si chiude con un utile netto di pertinenza dei soci in progresso del 75,2% a 1,5 milioni, nonostante la maggiore incidenza della gestione finanziaria (+14,8% a 1,8 milioni) e maggiori imposte (+44,6% a 1,5 milioni).
Sul fronte patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2018 si esprime in 71,6 milioni, in aumento di 0,9 milioni rispetto al dato di fine 2017, per effetto dell’incremento dei debiti finanziari correnti (+3 milioni), della diminuzione dei debiti finanziari non correnti (-2,9 milioni) e del calo delle disponibilità liquide per 0,8 milioni.
Si segnala che lo scorso maggio sono stati erogati dividendi per circa 2,3 milioni.
Il Cda inoltre per la prossima assemblea dei soci (24 aprile 2019 in prima convocazione e 26 aprile in seconda convocazione) proporrà un dividendo lordo per azione pari a 0,60 euro, invariato rispetto a quello a valere sull’utile 2017, con data di stacco cedola il 6 maggio 2019 e pagamento previsto per il 9 maggio 2019.
Per il futuro, il management intende proseguire il processo di investimento in centrali idroelettriche completando gli iter autorizzativi e concessori in corso, avviando cantieri relativi alle centrali autorizzate e valutando le opportunità di sviluppo esterno offerte dal mercato di attività.
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