Utility – Il settore inizia bene il 2017. Denaro su A2A (+2,6%)

La prima seduta borsistica del 2017 è stata caratterizzata dal segno più per tutte le principali Borse europee. Piazza Affari è stata la migliore, con il Ftse Mib che ha guadagnato l’1,7% rispetto alla chiusura di venerdì 30 dicembre 2016; la migliore performance è stata quella della matricola Banco BPM (+9,1%), nata dalla fusione fra la Banca Popolare di Milano e il Banco Popolare. Denaro anche sulle società del settore utility e rinnovabili, con il Ftse Italia Servizi Pubblici in progresso dell’1,1% a fronte del +0,9% dell’Euro Stoxx 600 Utilities.

Fra le Large Cap A2A è stata la migliore con un guadagno del 2,6 per cento. Nel segmento delle Mid Cap denaro su Iren (+1,5%), che ha acquisito il ramo idrico di Acque Potabili S.p.A., già partecipata a 44,92%, per 26,5 milioni.

Tra le Small Cap Gruppo Waste Italia (+3,6%) ha ceduto a Novenergia Fotovoltaica il 100% di E-Vento Ciro per 2,3 milioni; questa società possiede un impianto eolico da 30 MW ancora in costruzione a Cirò in Calabria. Vendite sulle azioni TerniEnergia (-1,9%), la quale ha iniziato il 2017 con la peggior performance giornaliera del segmento Star. Ieri la società umbra ha perfezionato l’acquisizione di Wisave S.r.l., rilevando il 78,22% e il 10% delle quote rispettivamente dalla capogruppo Italeaf per 620mila euro e da Energy System S.r.l. per 85mila euro.