I cda di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca hanno deliberato di lanciare un’iniziativa di conciliazione transattiva rivolta agli azionisti che avevano visto decurtato il valore delle azioni possedute. La prima propone ai 94.000 azionisti coinvolti un risarcimento pari a 9 euro per azione, mentre la seconda offre un indennizzo pari al 15% della perdita subita. Entrambi gli istituti in aggiunta hanno varato iniziative commerciali riservate a chi aderisce all’offerta.
I rispettivi board di Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza, riunitisi oggi, hanno deliberato l’avvio di un’iniziativa di conciliazione transattiva destinata agli azionisti che hanno investito nelle azioni dei due istituti negli ultimi 10 anni.
Nel dettaglio, le due banche venete promuoveranno un’offerta di transazione per ogni azione acquistata tra il 1° gennaio 2007 e il 31 dicembre 2016, al netto di quelle vendute e dei dividenti percepiti.
L’offerta della Popolare di Vicenza prevede un riconoscimento economico pari a 9 euro per azione ai circa 94.000 azionisti interessati. Ai circa 75.000 azionisti coinvolti in Veneto Banca, sarà invece offerto un indennizzo forfettario ed onnicomprensivo pari al 15% della perdita teorica subita. Gli indennizzi tuttavia saranno erogati a fronte della rinuncia degli azionisti a intraprendere azioni legali nei confronti delle due banche.
Nel caso di Veneto Banca gli azionisti interessati potranno aderire all’offerta fino al 15 marzo 2017, mentre l’interesse da parte di quelli della Popolare di Vicenza potrà essere manifestato fino al 15 marzo 2017 per poi aderire entro il 22 marzo 2017.
L’operazione potrà concretizzarsi con un’adesione parti ad almeno l’80% delle azioni interessate. L’esito si conoscerà ad aprile 2017 e, se positivo, i due istituti procederanno ad erogare quanto previsto dall’accordo entro 5 giorni dalla comunicazione.
Inoltre, per gli azionisti che aderiranno all’offerta, i due istituti offriranno proposte commerciali a condizioni agevolate e con rendimenti vantaggiosi su alcuni prodotti come mutui residenziali, conti correnti e depositi vincolati.
