La Bce ha lasciato invariati i tassi di interesse, come previsto dai mercati. Il consiglio di politica monetaria della Banca centrale europea, riunitosi in mattinata, ha confermato a zero il costo del denaro riferito al tasso di rifinanziamento dei pronti contro termine, livello minimo in vigore da marzo dell’anno scorso.
Nessun ritocco per il tasso riferimento sui depositi marginali che resta negativo a -0,40% e per quello sui prestiti overnight a 0,25%. Il tasso negativo che pagano le banche alla Bce ha lo scopo di stimolare gli istituti di credito a immettere liquidità in impieghi e a sostegno dell’economia.
La Bce ha inoltre confermato che l’attuale programma di acquisto asset terminerà a fine anno e che il suo peso verrà ridotto dal mese di aprile a 60 miliardi di euro rispetto agli attuali 80. La Bce ha tuttavia ribadito che il programma potrà essere esteso nel tempo finché non sarà osservato un sostenuto aggiustamento del sentiero di inflazione.
Un rialzo dei tassi non è comunque all’orizzonte. E’ stata infatti ribadita anche la “forward guidance” che prevede tassi agli attuali livelli o inferiori per un periodo di tempo prolungato, anche superiore al termine del programma di Qe.
Mario Draghi terrà la sua conferenza alle 14:30.
