Infrastrutture – Nuove soluzioni per Alitalia che spera nell’aiuto di Etihad

L’Ad di Alitalia, Cramer Ball, vorrebbe l’ok dagli azionisti per valutare due possibili soluzioni per il breve e medio raggio da inserire nel piano industriale. L’alternativa è dare alla luce una propria compagnia low cost oppure cedere quest’attività a una low cost già affermata, come Ryanair o easyJet. Soluzioni riportate da fonti di stampa che sarebbero drastiche per Alitalia anche in caso di cessione del ramo a medio/corto raggio (circa il 70% del business della compagnia).

Inoltre, da alcune indiscrezioni starebbero arrivando altri 300 milioni da Etihad per Alitalia, di cui 100 milioni sotto forma di prestito e la restante quota dalla conversione delle obbligazioni in strumenti semi-equity. È questo l’appoggio di Etihad all’ex compagnia di bandiera, di cui detiene una quota del 49%.

Si ricorda che ad oggi Etihad per il consolidamento di partnership europee ha già impegnato 1,7 miliardi. Sembra invece smentita l’ipotesi di un’alleanza con Lufthansa che assumerebbe una quota di Alitalia, mentre resta in cantiere un nuovo accordo di code sharing con il vettore tedesco.