Oil&gas – Pesante Saras (-4,7%) dopo collocamento Rosneft

Chiusura contrastata per le Borse europee, nell’attesa delle indicazioni sull’economia Usa contenute nel Beige Book stilato dalla Federal Reserve, oltre che delle parole che pronuncerà la numero uno della Federal Reserve, Janet Yellen. Il Ftse Mib chiude a 19.358,1 punti (+0,3%). Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale archivia la seduta a 17.673,56 punti (+0,6%) e l’Euro Stoxx oil&gas è a 322,41 punti (-0,3%).

Quotazioni del greggio volatili ma che in serata riducono le perdite. Di ieri le notizie che la produzione di scisto in America è prevista in incremento da febbraio e il sondaggio di reuters secondo cui la Russia nel 2017 alzerà la produzione ai massimi a 11,05 milioni di barili. Il Brent in serata era a 55,08 dollari (-0,7%) e il Wti a 51,97 dollari (-0,97%).

Molto volatili i titoli del comparto. Tenaris guadagna il 2,7% a 16,9 euro, beneficiando anche della notizia che la produzione in america dovrebbe aumentare. Saipem (+1,3%) dopo una seduta molto volatile chiude sopra 0,5 euro, grazie alla notizia di diverse commesse vinte dalla divisione on-shore. Eni chiude a +0,6% e beneficia della vincita di tre licenze esplorative in Norvegia. In forte calo invece Saras (-4,7%). Ieri infatti il colosso russo Rosneft  ha avviato un accelerated book building sulla quota del 12% del capitale di Saras.