Fincantieri – Titolo vola (+7,14%) su accordo da oltre un mld con Carnival

Le indiscrezioni circolate ieri riguardo un accordo preliminare con la Carnival per la costruzione di due navi da crociera si è rivelato fondato. Il valore del memorandum of agreement (MOA) è pari a oltre un 1 miliardo. I relativi contratti sono soggetti a diverse condizioni tra cui il finanziamento al gruppo armatoriale, e si attende saranno operativi nel corso della prima parte del 2017.

Le due navi saranno destinate ai brand Holland America Line (HAL) e Princess Cruises, di proprietà del colosso statunitense. La prima delle due unità, che verrà costruita a Marghera con consegna 2021, avrà una stazza lorda di 99.500 tonnellate e una capacità di 2.660 passeggeri. Sarà la terza nave della serie “Pinnacle” dopo “Koningsdam”, consegnata nel marzo 2016, e “Nieuw Statendam”, che sarà ultimata nel 2018, entrambe presso il cantiere di Marghera, e conterrà alcune delle soluzioni innovative già introdotte nella classe.

Princess Cruises sarà realizzata invece a Monfalcone e consegnata all’armatore nel 2022. L’unità, molto lussuosa, avrà una stazza di circa 145.000 tsl e potrà accogliere 3.660 passeggeri, che ritroveranno a bordo i classici elementi di pregio che distinguono la flotta Princess. Sarà la sesta nave della fortunata classe “Royal”, che ha preso avvio con “Royal Princess” nel 2013, proseguita con “Regal Princess” l’anno successivo e con “Majestic Princess”, la prima nave costruita da Fincantieri destinata al mercato cinese, la cui consegna è prevista per la fine di marzo 2017.

Commento

Notizia senz’altro positiva per il gruppo italiano che continua ad espandere il proprio backlog pari a circa 19 miliardi al 30 settembre 2016. Il peso della commessa sarebbe del 5 per cento. Aumenta così la visibilità della società che allo stato attuale è già di oltre 5 anni. Sulla notizia il titolo apre in gap-up guadagnando oltre il oltre il 7% a 0,54 euro, sovraperformando il mercato circa del 7 per cento.

Ricordiamo che di 9 analisti che seguono il titolo (Bloomberg), 3 sono buy, 5 neutral e 1 sell. Il target price medio è 0,46 euro. Sui multipli (vedi articolo: Impiantistica: i multipli di settore) il titolo appare a sconto sul P/E 2017 a 20 volte, contro una mediana di 17,8 volte dei peers, nonostante la forte corsa in borsa. Del resta da un’analisi grafica delle stime degli analisti, appare chiaro che a fine anno il consensus ha alzato le stime sull’eps 2017 in modo importante, portando ad un abbassamento del P/E. Non è escluso che il percorso virtuoso intrapreso dal gruppo possa portare ad ulteriori aumenti delle stime con conseguente ulteriore rerating del titolo.

Fonte: Bloomberg

Da un punto di vista tecnico il titolo dopo aver testato ieri il supporto statico a 0,5 euro è partito in gap up oggi sulla notizia della maxi commessa. Da monitorare la resistenza a 0,55 euro.