Le azioni Generali hanno aperto la mattinata in positivo, dopo il guadagno dell’1,2% realizzato giovedì. Intorno alle 10:15, a Piazza Affari il titolo segna un progresso dell’1,7% a 13,9 euro, al di sopra del Ftse Italia Assicurazioni (+1,2%).
Le parole pronunciate dal Ceo Philippe Donnet sul buon andamento del business nel 2016 hanno sostenuto le quotazioni. Inoltre, anche le parole pronunciate da Draghi in merito all’eventuale proseguimento del QE se le circostanze lo richiedessero hanno influito sull’andamento delle quotazioni, allo stesso modo di tutte quelle del comparto finanziario.
Intanto, tra il 17 e il 18 gennaio, Francesco Gaetano Caltagirone, azionista e vicepresidente della compagnia triestina, ha acquistato un milione di azioni Generali in due blocchi da 500 mila titoli, di cui il primo al prezzo di 13,6 euro per azione e il secondo a 13,5 euro per azione. L’esborso totale è stato di 13,5 milioni.
Le azioni comprate rappresentano lo 0,064% del capitale di Generali che sommate al 3,49% già posseduto da Caltagirone portano il totale della partecipazione al 3,55 per cento.
Contestualmente l’imprenditore romano ha acquistato strumenti finanziari che gli consentono di cedere quote fino a un milione di azioni.
Con questa operazione Caltagirone diventa il secondo azionista del Leone di Trieste, dopo Mediobanca (13,04%) e davanti alla Delfin di Leonardo Del Vecchio (3,16%).
