Si chiude un’altra seduta scialba con il Dow Jones in calo per la quinta sessione consecutiva, in attesa di novità dal discorso odierno di incoronazione del neo eletto presidente Trump.
I tre indici principali chiudono allineati con un calo dello 0,3%, un terzo rispetto alla caduta del Russell 2000 (-0,9%). Risale, invece, il VIX di oltre il 5%, al di sopra di quota 13 punti.
Il mercato cerca conforto nelle trimestrali, mentre soffre il ventilato prossimo inasprimento dei tassi rimarcato ieri anche dalla Yellen, la numero uno della Federal Reserve.
A tal proposito, seconda seduta in rialzo per il rendimento del Tbond – il decennale governativo – che allunga di altri cinque basis points e sale al 2,45%.
Tra i settori meno brillanti si evidenziano le utilities (-0,9%) e l’immobiliare (-1%), penalizzati proprio dal timore di un rialzo dei tassi di interesse.
Rimbalzo incolore per il greggio che chiude a 51,3 dollari al barile in guadagno di mezzo punto percentuale, passando comunque indenne dall’aumento delle scorte settimanali americane.
Draghi non allenta la politica monetaria ultra espansiva della Bce e le sue dichiarazioni consentono un apprezzamento dell’euro rispetto al biglietto verde che, tuttavia, si affievolisce già a fine seduta.