Unicredit – Ultimo giorno prima del raggruppamento

Oggi è l’ultimo giorno in cui saranno trattate le azioni Unicredit al valore attuale, prima del raggruppamento. Da lunedì 23 gennaio, infatti, entrerà in vigore la riduzione del numero delle azioni che prevede il conferimento di una nuova azione ordinaria ogni dieci ordinarie possedute e una nuova risparmio ogni 10 detenute di tale categoria.

Il prezzo ufficiale di chiusura di oggi sarà utilizzato come valore per la liquidazione delle frazioni di azioni Unicredit raggruppate, per chi volesse vendere gli spezzoni eccedenti i limiti minimi necessari a detenere un numero intero di titoli. Ma gli investitori che avessero un numero di ordinarie o risparmio inferiore a 10 potranno anche decidere di acquistare, alle medesime condizioni e subordinatamente alla disponibilità di titoli derivanti dal raggruppamento, le azioni necessarie e ricevere un nuovo titolo.

Alle 10:45 le Unicredit ordinarie registrano un calo dello 0,95% a 2,7 euro, mentre i titoli di risparmio segnano un incremento dello 0,45% a 5,6 euro. L’indice Ftse Italia Banche è poco mosso a +0,13 per cento.

Per facilitare le operazioni, Banca Finnat Euramerica ha ricevuto l’incarico di svolgere il ruolo di controparte dal 23 gennaio 2017 al 30 gennaio 2017 nella liquidazione delle frazioni di azioni. La liquidazione avverrà senza aggravio di spese, bolli o commissioni.

Alla fine dell’operazione di raggruppamento, il capitale sociale di Unicredit rimarrà invariato a 20,8 miliardi di euro, complessivamente suddiviso in 618.034.306 azioni, di cui 617.781.817 ordinarie e 252.489 di risparmio.

L’operazione è stata definita in vista della prossima operazione di aumento di capitale da 13 miliardi che porterà all’emissione di un notevole numero di azioni.