Utility – Settore stabile. Nuovo massimo a 1 anno per Falck (+2,4%)

Ieri, nella giornata in cui il presidente della BCE Mario Draghi ha dichiarato che i tassi rimarranno invariati e che il QE verrà esteso fino a quando sarà necessario per riportare l’inflazione stabilmente al 2%, le Borse europee sono state poco mosse. Si è distinta però Piazza Affari, con il Ftse Mib in rialzo dello 0,7% in area 19.500 punti grazie agli acquisti sui bancari, con il rally di UBI Banca (+7,3%) dopo la firma del contratto per l’acquisto delle tre Good Bank (Banca Etruria, Banca Marche e Carichieti); acquisti anche su BPER (+5,4%), FCA (+4,8%) e Banco BPM (+4,2%).

L’indice delle utility e delle rinnovabili, il Ftse Italia Servizi Pubblici, ha chiuso a -0,2% rispetto alla seduta precedente, mentre l’Euro Stoxx 600 Utilities è sceso di mezzo punto percentuale. Fra le Big Cap italiane le quotazioni di A2A e Italgas sono salite dell’1%, mentre per Snam ci sono state prese di profitto (-0,6%).

Con un rialzo entrambe del 2,4% si sono distinte Acea tra le Mid Cap e Falck Renewables tra le Small Cap. Ieri quest’ultima, con la 4^ miglior performance giornaliera all’interno del Ftse Italia Star, ha toccato il massimo intraday a 52 settimane a 1,03 euro.