Tecnologia – Stm riprende a correre, Telecom cede il 2,4%

Seduta contrastata per le borse europee, condizionate dalle tensioni per la situazione politica francese e dalla risalita dei rendimenti obbligazionari, con lo spread Btp-Bund ancora in area 200 punti base. Il Ftse Mib archivia le contrattazioni a -0,2%, penalizzato anche dalla debacle del comparto bancario.

Tonico il comparto tecnologico, con il Ftse Italia Tecnologia che chiude a +1,1% sovraperformando lievemente l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (+0,7%).

Il settore beneficia del +1,6% della big cap Stm, che riprende a marciare dopo il momentaneo stop della seduta precedente. Fra le mid cap Reply chiude in calo del 3,4% mentre Esprinet archivia la seduta invariata.

Tra le small cap, Best Union registra la miglior performance chiudendo a +4,4%, seguita da Be (+2%) e da Eems (+1,9%).

In ribasso dell’1,3% SeSa che ha acquistato 5.302 azioni proprie nel periodo tra il 30 gennaio e il 3 febbraio 2017 e ad oggi possiede complessivamente 84.357 azioni ordinarie proprie, pari allo 0,54% dell’attuale capitale sociale.

Fra le tlc Telecom Italia chiude in calo del 2,4%; nel frattempo l’Ad Flavio Cattaneo ha sottolineato che il gruppo sarà prossimamente impegnato nell’accelerazione sulla banda ultralarga, con focus su servizi e nuove offerte. Degli 11 miliardi di investimenti in Italia previsti nel nuovo piano, 5 miliardi saranno indirizzati alle reti ultra broadband.

Sul Nyse Igt ha siglato nuovi contratti ed esteso quelli in essere con Norsk Tipping, operatore della lotteria di stato norvegese e membro del World Lottery Association (WLA).