Il cda ha comunicato la raccolta premi relativa all’esercizio 2016, risultata pari a 1.270,7 milioni, la cui flessione dell’1,3% riflette l’andamento diversificato dei due rami.
Nel dettaglio, i premi del lavoro diretto dei rami danni aumentano dell’1,1% a 1.081,1 milioni, al cui interno si incrementano sia quelli dei rami auto a 777,1 milioni (+0,7%) che quelli relativi agli altri rami danni (+2,3% a 304 milioni).
Per quanto riguarda il ramo vita, i premi da lavoro diretto diminuiscono del 13,2% a 189,5 milioni. Un andamento che tuttavia risulta in linea con la strategia di contenimento dei prodotti a premi unici rivalutabili collegati a gestioni separate.