Generali – Tenta il recupero dopo lo stop di Intesa (+1,6%)

Intorno alle 09:50 a Piazza Affari le azioni di Generali segnano un rialzo dell’1,6% a 13,74 euro, livelli che aveva toccato prima che si alimentasse l’appeal speculativo legato alle voci di possibili m&a.

L’inversione di tendenza del titolo indica una soglia di resistenza del prezzo che, anche al venir meno dell’appeal speculativo, trova il fondamento nei conti del gruppo, dopo i ribassi registrati in seguito al venir meno delle ipotesi di scalata.

Svanite al momento le possibilità di m&a, le attenzioni degli investitori sono tornate a concentrarsi sulle prospettive stand alone del Leone di Trieste e sulla messa in atto del piano strategico varato lo scorso novembre.

Dopo la presentazione dell’aggiornamento del piano 2015/18, avvenuta il 23 novembre, le quotazioni erano salite dalla soglia degli 11 euro a quella dei 13-14, con il mercato che ha ritenuto credibile il raggiungimento dei target prefissati.

Sull’andamento del gruppo si è cosi espresso il Ceo Philippe Donnet: “Quello che importa sono le prospettive del nostro gruppo. Un gruppo che va benissimo come vedremo il 16 marzo in occasione della presentazione del nostro bilancio 2016”.

Il manager ha rimarcato l’importanza dell’internazionalità nelle strategie del colosso triestino: “Come gruppo teniamo a essere internazionali, perché è molto importante diversificare il rischio. Per noi la diversificazione internazionale è un modo di mitigare il rischio, siamo presenti anche all’estero, in Asia, ma la nostra priorità è l’Europa. Si può fare ancora di più e ancora meglio”.

Sulle eventuali decisioni riguardo alla riduzione dei costi ha rimandato al giorno di presentazione dei risultati 2016: “Quel giorno le Generali parleranno delle Generali”.