Sembra ormai definitivamente saltata la maxi fusione da 29 miliardi tra Deutsche Boerse, la società di gestione della Borsa tedesca, e la britannica London Stock Exchange (Lse), dopo che quest’ultima ha rifiutato ufficialmente di cedere la quota di controllo di Mts ottemperando così alla richiesta dell’antitrust europea.
A questo punto i due gruppi si preparano ad un futuro da soli, in attesa della decisione finale dell’antitrust europeo. Una prospettiva confermata dalle parole del Ceo di Deutsche Boerse, Carsten Kengeter, che ha dichiarato: “come gruppo ci sentiamo molto preparati per il futuro”, a cui ha fatto seguire un commento sulla decisione di Lse: “per me è inutile speculare sulle ragioni che ci sono state dietro la decisione del nostro partner per la fusione”.
