Smre (Aim) – Utile netto di 12,8 milioni al 2020

Il Cda di Smre, società specializzata nello sviluppo di soluzioni altamente tecnologiche nei settori automation e green mobility, ha approvato ieri  il Piano Strategico 2017-2020. A fine piano il management prevede di conseguire un valore della produzione consolidato di 91 milioni, un Ebitda di oltre 22 milioni, con una marginalità al 23% e un utile netto di 12,8 milioni. Nel 2020 la posizione finanziaria netta dovrebbe essere positiva per oltre 10 milioni. Partnership strategiche, crescita industriale, efficienza operativa e continua innovazione, sono queste le linee guida su cui si basa il piano per proseguire lungo il percorso di crescita.

A seguito dei recenti accordi di partnership strategici portati a termine, il board ha predisposto il nuovo piano strategico 2017-2020, che riflette tali accordi e presuppone un’evoluzione del modello di business. Sostenuto infatti lo sviluppo soprattutto nell’ambito della green mobility.

Il valore della produzione del gruppo dai 15 milioni attesi nel 2017 è previsto in progressivo sviluppo fino a raggiungere 91 milioni al 2020, l’Ebitda da 1,9 milioni a tendere raggiungerà 22,1 milioni, con una marginalità al 23%. Il risultato netto è atteso in progressivo miglioramento, passando da una perdita di fine 2015 fino a raggiungere 12,8 milioni di utile. Agli investimenti saranno indirizzate risorse per 1,4 milioni nel 2017 a circa 7,8 milioni complessivi nel triennio successivo.

Particolare accelerazione verrà impressa al business green mobility. Il valore della produzione dovrebbe aumentare dai 4,5 milioni attesi nel 2017 ai 75,9 milioni al 2020, così come l’Ebitda di 0,3 milioni del 2017 è stimato a oltre 19 milioni. Il risultato finale in rosso per 0,6 milioni nell’esercizio in corso dovrebbe superare 11 milioni a fine piano. La nota riporta che gli accordi siglati ad oggi prevedono un incasso di royalties complessivo per circa 11 milioni nell’arco del piano.

Il piano si basa su quattro principi:

Partnership Strategiche: tra i principali driver del 2017 rientra la costituzione della joint venture industriale IET Cina, di cui Smre deterrà il 49% ponendosi anche come  partner tecnico. La società ha inoltre in corso di negoziazione un’ulteriore partnership con un primario player internazionale, la cui finalizzazione consentirà di rafforzare e diversificare ulteriormente la propria presenza all’interno del mercato della green mobility sfruttando le peculiarità della propria tecnologia.

Crescita Industriale: gli obiettivi nel periodo 2017-2020 si basano su un’evoluzione del modello di business che già a partire dal 2016 è stato implementato e ha iniziato a manifestare i primi risultati positivi.

Efficienza operativa: razionalizzazione di costi e investimenti supportata principalmente dall’evoluzione del modello di business.

Continua ricerca e innovazione: il gruppo proseguirà con l’attività di ricerca volta al miglioramento tecnologico al fine di offrire prodotti sempre più sofisticati e innovativi.