Leone Film Group (Aim) –Il CdA rivede al ribasso i target di piano 2017-2019

Target al 2019 rivisti al ribasso sia nell’ambito della distribuzione che in quello della produzione cinematografica. Il gruppo stima ora di raggiungere nel 2019 un fatturato consolidato pari a 67,3 milioni, che dovrebbe consentire all’Ebitda ed all’Ebit di salire rispettivamente a 43,4 e 11,6 milioni. L’indebitamento finanziario netto è visto in peggioramento a 54,2 milioni nel 2017, per poi tornare a scendere a 52,9 milioni nel 2018 ed attestarsi poco sotto i 41 milioni nel 2019. Nel periodo di piano sono stimati investimenti per 90,5 milioni. Vendite sul titolo a Piazza Affari (-4,4%).

Il CdA della società romana ha approvato il piano industriale 2017-2019, che rivede al ribasso la strategia di crescita comunicata il 18 marzo 2016, sia nel segmento della distribuzione che in quello della produzione.

Nell’arco dei prossimi tre anni la società prevede di distribuire 56 film e di produrne ulteriori 18. In dettaglio nel segmento della distribuzione, stima di distribuire 29 film nel 2017 (di cui 5 già usciti nelle sale), 12 film nel 2018 e 15 film nel 2019, che verranno commercializzati nei canali Theatrical, Free-Tv, Pay-Tv, Home Video e Digital.

I principali indicatori finanziari del segmento della distribuzione sono i seguenti:

Fonte: Società

Rispetto al precedente piano, si evidenzia una riduzione dei ricavi dell’attività di distribuzione per gli anni 2017 (-17,4%) e 2018 (-19,1%) legata principalmente alla minore ipotizzata vendita di diritti di compartecipazione ai ricavi originati dai vari canali di distribuzione.

Ciò si riflette sull’Ebitda e, mitigato dai minori ammortamenti nel breve periodo, sull’Ebit.

Nel segmento della produzione la controllata Lotus Production prevede di produrre 18 opere (3 produzioni esecutive e 5 produzioni proprie in uscita nel 2017, 3 produzioni esecutive e 4 produzioni proprie nel 2018 e 1 produzione esecutiva e 2 produzioni proprie nel 2019).

I principali indicatori finanziari del semento della produzione sono i seguenti:

Fonte: Società

Rispetto al precedente piano, le differenze dell’area produzione riguardano sia il mix tra produzioni esecutive e produzioni in conto proprio che le caratteristiche (risultato al box office, investimento per la produzione e in P&A) dei film prodotti, oltre che agli accordi relativi alle producer’s fee.

A livello consolidato, i principali indicatori finanziari del piano industriale sono quindi i seguenti:

Fonte: Società

Nel periodo di piano il gruppo stima di sostenere 90,5 milioni di investimenti che, unitamente alla minore ipotizzata pre-vendita del 50% sui diritti di sfruttamento, comporta un incremento dell’indebitamento finanziario netto rispetto al piano industriale presentato nel gennaio del 2016.

Ricordiamo che il precedente piano stimava una posizione finanziaria netta negativa per 24 milioni nel 2017 e 25,9 milioni nel 2018, che le revisioni del CdA portano a più del doppio.

Commento

L’ambizioso piano di investimenti previsto dal management ed i minori ricavi legati ai diritti di sfruttamento nell’ambito della distribuzione hanno costretto il Board a rivede al ribasso le stime economiche per il prossimo triennio, scontando tra l’altro un forte aumento del debt net, soprattutto negli esercizi 2017 e 2018. Tuttavia i risultati economici sono visti in crescita nell’arco dell’intero piano, con alcune difficoltà solo a libello di Ebit nell’esercizio 2018 per il segmento ‘produzione’.

La presentazione di risultati 2016 in chiaroscuro (vedi “LEONE FILM GROUP (AIM) – RICAVI IN CRESCITA MA UTILE DIMEZZATO NEL 2016”) e la revisione al ribasso del suddetto piano industriale hanno spinto le vendite sul titolo Leone Film Group, determinando un calo del 4,4 per cento, con 5.400 pezzi passati di mano (intorno alle 14:15).

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