Astaldi – Due nuove commesse in Turchia

La multinazionale romana delle costruzioni ha ottenuto, in raggruppamento di imprese, due nuove commesse in Turchia.

La prima prevede la realizzazione delle opere civili e degli impianti elettromeccanici della tratta Kirazli-Halkalı della Metropolitana di Istanbul. Il valore complessivo del contratto EPC è di 627 milioni e prevede l’esecuzione di 10 chilometri di tunnel a doppia canna, di cui 7 chilometri scavati con l’impiego di TBM (Tunnel Boring Machine), nonché di 9 stazioni con annessi parcheggi e di un’area di deposito. Il tempo di durata dei lavori è di circa 2 anni e mezzo e l’avvio sarà immediato nei prossimi giorni.

Le opere saranno realizzate dal Gruppo Astaldi (in quota al 15%), in joint venture con le Società turche Makyol (29%), Ictas (28%) e Kalyon (28%). Il Committente è la Municipalità di Istanbul.

Il secondo contratto prevede un investimento complessivo da 392 milioni, di cui 333 milioni di attività di costruzione e prevede la realizzazione di 80 chilometri dell’Autostrada Menemen-AliağaÇandarlı, nella provincia di İzmir. La struttura finanziaria dell’operazione prevede l’apporto di capitali privati per un ammontare pari al 20% dell’investimento totale, che si traduce per Astaldi in 26 milioni circa da contribuire entro il periodo di costruzione. Le attività di gestione prevedono un fatturato minimo garantito dal Concedente, pari a complessivi 45 milioni di euro/anno.

La durata della concessione è pari a circa 10 anni, con 36 mesi per la fase di costruzione e il restante periodo per la gestione. Committente dell’iniziativa è KGM, la Direzione Generale Autostrade del Ministero dei Trasporti turco, che opera in qualità di Concedente.

Commento

Notizia positiva per la società che consolida la sua posizione in Turchia, Paese dove Astaldi è presente da oltre 30 anni. Il titolo però non sembra beneficiare della notizia e cede il 2,4 per cento.