Infrastrutture – Settore in forte ribasso, Sias tra le poche in positivo

Settimana incolore quella appena passata per Piazza Affari con il Ftse Mib che chiude poco mosso (-0,2%). Molto penalizzato l’indice infrastrutture italiane che dopo le quattro sedute (una in meno per le festività pasquali) termina a -4,9%, sottoperformando l’Euro Stoxx Prodotti e Servizi Industriali (-0,2%). Autostrade meridionali mette a segno la miglior performance del settore (+8,9%), bene anche Inwit (+0,6%) e Sias (+0,3%).

Dopo le quattro sedute (una in meno per le festività pasquali) sono davvero pochi i titoli in territorio positivo. Tra questi c’è Save con  il +0,1 per cento. A margine dell’assemblea dei soci il presidente e Ad Enrico Marchi ha rilasciato alcune dichiarazioni, lasciando intendere che l’Opa da 21 euro per azione, conseguente alle operazioni di riassetto societario, avrà luogo presumibilmente verso la fine di agosto e che Save verrà probabilmente delistata.

Vendite su Atlantia (-7,8%). Per chiarire i rumors degli ultimi giorni che fornivano le prime indicazioni sull’integrazione tra la holding della famiglia Benetton e il gruppo spagnolo, l’Ad di Atlantia, Giovanni Castellucci, durante l’assemblea degli azionisti, ha detto che deve essere un’operazione totalmente friendly. Relativamente alla cessione di una quota di minoranza fino al 15% di Autostrade per l’Italia, il top manager ha dichiarato che tutte le offerte pervenute ad Atlantia si valuteranno nel prossimo Cda di maggio.

Debole anche Ei Towers (-2,5%). L’ad Guido Barbieri a margine della assemblea degli azionisti ha affermato che non ci sono stati contatti con Rai. Il top manager ha invece confermato l’interesse per eventuali acquisizioni nell’Europa continentale con focus su società con un portafoglio torri misto tra tlc e tv.