I futures sull’azionario Usa scambiano in rialzo di oltre un punto percentuale, preannunciando una partenza positiva per Wall Street in linea con la seduta brillante delle piazze europee.
A spingere gli acquisti sui mercati azionari è l’esito del primo turno elettorale delle presidenziali francesi, che ha visto prevalere il centrista Macron e la leader di estrema destra Marine Le Pen. I due si affronteranno nel ballottaggio del 7 maggio ma, secondo i sondaggi, il primo dovrebbe aggiudicarsi senza problemi la corsa all’Eliseo, forte anche dell’appoggio di Francois Fillon della destra gallista e Benoit Hamon del partito socialista.
Il risultato elettorale ha spazzato via gran parte delle incertezze relative alla permanenza della Francia nell’Eurozona e nell’Unione Europea, sostenendo la risalita dell’euro in area 1,086 sul dollaro. Il biglietto verde resta invece ben intonato sullo yen, tradizionale valuta rifugio nelle fasi di risk aversion, riportando il cambio USD/JPY oltre quota 110.
In ribasso anche le altre asset class difensive, tra cui l’oro che scende a 1.272 dollari l’oncia. Vendite pure sull’obbligazionario, con il rendimento del T-Bond che risale al 2,29 per cento.
Continua a destare preoccupazione, invece, la situazione di tensione con la Corea del Nord, dopo che Pyongyang ha minacciato di affondare la portaerei inviata sul territorio asiatico dagli Stati Uniti. In mattinata Trump avrebbe parlato della questione con il presidente cinese Xi Jinping e con il primo ministro giapponese Abe.
Sul fronte macro il Chicago Fed National Activity Index di marzo, che misura l’attività globale economica e le pressioni inflazionistiche, ha deluso le stime degli analisti fermandosi a 0,08 punti contro gli 0,5 attesi. Nel pomeriggio è atteso l’indicatore di aprile relativo all’attività manifatturiera nel distretto di Dallas, mentre più tardi è previsto un intervento del membro della Fed Kashkari.
Sull’azionario sono da seguire con attenzione i bancari, e in particolare BANK OF AMERICA, GOLDMAN SACHS e JP MORGAN, che avanzano di oltre due punti percentuali negli scambi pre-Borsa in scia ai rialzi del comparto a livello europeo.
Da monitorare anche Hasbro che nel primo trimestre ha realizzato ricavi per 849,7 milioni di dollari, superando le attese di 818,2 milioni e nel pre-market guadagna oltre 5 punti percentuali.
