Tecnologia – Sesa brilla (+6,5%) nella settimana dal 18 al 21 aprile

Il Ftse Mib chiude poco mosso (-0,2%) la settimana breve conclusasi il 21 aprile. Una settimana caratterizzata dalla cautela per le elezioni presidenziali francesi e per le tensioni politiche internazionali, oltre che dall’annuncio del voto anticipato di giugno nel Regno Unito e dall’ondata di trimestrali di società statunitensi.

Sottotono il comparto tecnologico, con il Ftse Italia Tecnologia che ha chiuso la settimana a -1,4% sottoperformando anche l’indice settoriale europeo Euro Stoxx Tecnologia (-0,7%).

Ad appesantire il comparto è la big cap Stm, che termina in ribasso dell’1,7 per cento. Fra le mid cap Reply avanza dell’1,3% mentre Esprinet resta sostanzialmente invariata (+0,2%).

Per quanto riguarda la prima, Open Reply è entrata a far parte dell’Apple Mobility Partner Program mentre Solidsoft Reply ha firmato un accordo per implementare e gestire il sistema di verifica nazionale dei farmaci irlandese con Irish Medicines Verification Organisation. L’Assemblea degli Azionisti di Reply ha infine approvato il bilancio relativo all’esercizio 2016, confermando la distribuzione di un dividendo lordo pari a 1,15 euro per azione.

Nel paniere delle small cap spicca SeSa (+6,5%), che tramite Computer Gross ha sigato due importanti partnership con Bitdefender e Delphix. Bene anche Tas a +6,2% e Digital Bros (+2,5%), la cui controllata 505 Games, ha stretto un accordo con Wanxin Media concedendo i diritti in esclusiva per la pubblicazione e distribuzione sui marketplace digitali PC cinesi, dei videogiochi Brothers – A Tale of Two Sons, Virginia e Quarantine.

Avanza pure Txt (+1,7%), che per il primo trimestre 2017 si attende ricavi pari a 18 milioni, in crescita del 25% rispetto al pari periodo dello scorso anno, per effetto del contributo di Pace GmbH.

Debole Tecnoinvestimenti (-1,1%), la cui controllata InfoCert ha raggiunto un accordo per portare la partecipazione all’80% di Sixtema, società di Ict specializzata nella produzione di software per il settore Pmi.

Fra le tlc TELECOM ITALIA chiude in calo dell’1,6 per cento. In settimana l’Agcom si è espressa sul dossier Vivendi, decretando che Il colosso transalpino ha violato le norme del Tusmar con le contemporanee partecipazioni in Telecom Italia e Mediaset e dovrà ripristinare entro 12 mesi una situazione conforme al regolamento. Dal canto suo Vivendi ha ribadito il suo impegno a lungo termine, in vista dell’assemblea di Telecom Italia del prossimo 4 maggio.

Sul Nyse Igt ha firmato un accordo definitivo per vendere la propria controllata Double Down Interactive, acquisita nel 2012 e attiva nel settore dei casinò social, ad un’affiliata della sudcoreana DoubleU Games, per 825 milioni di dollari.