Partenza in rialzo a Wall Street che conferma l’intonazione positiva della vigilia, con il Nasdaq (+0,4%) che in avvio sfonda la soglia dei 6 mila punti. Ancora più consistente il progresso del Dow Jones (+0,9%), sostenuto dalle trimestrali positive di alcune big come CATERPILLAR (+5,8%), MCDONALD’S (+2,5%) e DUPONT (+2,2%).
Cresce intanto l’attesa per l’annuncio, previsto per domani, della riforma fiscale voluta da Trump, che prevede il taglio della “corporate tax” dal 35% al 15%, confermando dunque la predilezione della nuova amministrazione verso gli stimoli alla crescita piuttosto che per i timori sull’aumento del debito.
Tra le materie prime il petrolio cancella i guadagni della mattina, con il Brent (-0,1%) a 51,5 dollari e il Wti (-0,4%) a 49,1 dollari. La ritornata propensione al rischio dopo il voto francese di domenica, invece, continua a penalizzare l’oro, in ulteriore discesa a 1.266 dollari l’oncia e lo yen, con l’USD/JPY salito a 110,8 e l’EUR/JPY a 120,6. Moneta unica che guadagna terreno anche nei confronti del dollaro, con il cambio EUR/USD a 1,089.
In calo anche il comparto del reddito fisso, con il rendimento del T-bond che risale al 2,31 per cento.
Tornando a Wall Street, aprono in leggero calo dopo i conti 3M (-0,2%%) e COCA COLA (-0,4%). Risultati trimestrali che penalizzano anche LOCKHEED MARTIN (-1,6%), ELI LILLY (-2,7%) e XEROX (-2,5%), mentre premiano ALCOA (+6,7%).
