Utility – Enel domina il comparto (+6,3%)

Apertura di settimana euforica per le principali Borse europee, spinte al rialzo dalla probabile vittoria dell’europeista Macron al ballottaggio delle elezioni presidenziali francesi. In vetta Piazza Affari con il Ftse Mib in salita del 4,8% a 20.684 punti, seguito dal Cac 40 di Parigi, la cui seduta è terminata in rialzo del 4,1per cento. Guadagni sostenuti anche per l’Ibex 35 di Madrid (+3,8%), per il Dax di Francoforte (+3,4%) e per il Ftse 100 di Londra (+2,1%).

Il comparto delle utility e rinnovabili, ha chiuso la prima seduta segnando con un evidente progresso del 5%, sovraperformando il corrispondente indice Euro Stoxx 600 dell’1,6 per cento.

Tutte le Big Cap hanno chiuso la giornata in positivo. Gli investitori hanno puntato in particolare sul colosso elettrico Enel che ha guadagnato il 6,3% chiudendo a 4,45 euro, spinta anche dalla valutazione favorevole di Credit Suisse che ha confermato il giudizio “outperform” portando il prezzo obiettivo a 5,7 euro dal precedente 4,8 euro per azione.

In progresso ieri anche tutte le Mid Cap, tra le quali spicca la la multi-utility bolognese Hera con un +2,4% a 2,66 euro e Erg, con un guadagno del 3,2% a 11,47 euro.

Tra le Small Cap ha chiuso con il segno meno solo KR Energy (-1,5% a 0,48 euro).