Credit Suisse ha annunciato un aumento di capitale da 4 miliardi di franchi (circa 3,7 miliardi di euro). In seguito a questa decisione, la banca svizzera ha deciso di abbandonare il piano di quotazione in Borsa di una parte del business svizzero, per il quale era stata annunciata una Ipo dalla quale il management pensava di raccogliere fino a 4 miliardi di franchi.
L’operazione, che dovrà essere approvata dall’assemblea che si riunirà il 18 maggio, prevede l’emissione di 379.981.349 azioni per un valore nominale di 4 centesimi, con un prezzo d’offerta pari a 10,80 franchi nel rapporto di 2 nuove azioni ogni 11 diritti posseduti.
L’obiettivo dell’aumento di capitale è quello di rinforzare la propria patrimonializzazione in termini di Cet1, acquisendo una maggior flessibilità finanziaria. In questo modo sarà possibile per la banca elvetica proseguire nel processo di crescita attraverso investimenti strategici.
Il Cet1 del primo trimestre 2017 è pari al 12,7% (nel 2016 era all’11,5%) e si prevede salirà al 13,4% in seguito all’aumento di capitale.
I titoli del Credit Suisse, attorno alle 14.00, registrano sul listino elvetico un incremento del 2,2% a 15,65 franchi.
