Banche – Bce: si riducono gli npl della zona euro a fine 2016

Nell’Eurozona si è verificata una significativa riduzione dei non performing loan in seno alle banche nell’ultimo trimestre del 2016, scendendo a 931 miliardi dai 972 miliardi del trimestre precedente. È quanto si evince da un’analisi condotta dalla Banca Centrale Europea.

Il contributo più rilevante nella diminuzione degli npl è derivato per circa il 50% dall’Italia, il cui peso sul totale è pari a circa il 25% del totale della zona euro.

Il calo verificatosi in Italia è attribuibile in larga parte a Unicredit, che ha avviato la cessione di un portafoglio di 17,7 miliardi di crediti problematici.

Importanti progressi anche per le banche irlandesi, i cui npl sono scesi da 38,5 miliardi a 33,5 miliardi, mentre in Spagna, altro Paese con un ammontare rilevante di npl, non si sono verificati significativi miglioramenti.

Il rapporto mette in luce anche il fatto che il tasso medio di copertura degli npl si è fissato al 44,6% a fine 2016.