Mercati USA – Stabiliscono nuovi record

Nulla ferma l’ascesa infinita di Wall Street incurante delle tensioni geopolitiche in Asia, che sembrano ormai un ricordo, e della ormai evidente guerra tariffaria tra Stati Uniti e Canada che ha annunciato ritorsioni alla decisione di Trump di imporre un dazio doganale del venti per cento sull’importazione di legname canadese.

Sono McDonald’s (+5,9%) e Caterpillar (+7,9%) a trascinare il Dow Jones in rialzo di oltre duecento punti, in scia alla pubblicazione di trimestrali migliori delle attese. Il titolo del leader mondiale dei fast foods segna l’ennesimo record storico, mentre la società che produce macchine movimento terra comunica che la crisi del settore minerario ed edilizio si è ormai conclusa e lancia il titolo ai massimi degli ultimi due anni. Più in linea, invece, gli annunci di 3M e Coca Cola che registrano variazioni frazionali di mezzo punto percentuale, ma di segno opposto con il colosso di Atlanta che registra un calo degli utili rispetto alle stime.

Du Pont (+3,6%) influisce positivamente sul settore minerario (+1,6%), mentre il petrolio interrompe una striscia negativa di sei sedute consecutive – malgrado l’aumento delle scorte settimanali statunitensi – e cresce dello 0,7% a 49,55 dollari al barile spingendo in rialzo anche l’indice di settore (+0,8%).

Il Nasdaq supera e chiude al di sopra della soglia psicologica dei 6.000 punti per la prima volta nella storia, mentre il Dow Jones si ferma poco al di sotto dei 21.000 punti.

Il sentiment euforico ha causato vendite nel settore del reddito fisso con un calo dei prezzi ed un’impennata dei rendimenti che salgono di sei basispoints sulla scadenza decennale al 2,33%.