Utility – Ancora denaro su Acsm-Agam, A2A e Iren

Chiusura in lieve rialzo ieri per le borse europee dopo la forte corsa della seduta precedente spinta dall’esito del primo turno delle elezioni presidenziali francesi di domenica. Milano maglia rosa con il Ftse Mib che ha archiviato le contrattazioni con un +0,6% a 20.806 punti, sostenuto ancora dal progresso dei bancari. Poco sopra la parità il Dax di Francoforte (+0,1%), il Ftse 100 di Londra (+0,2%), il Cac 40 di Parigi (+0,2%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,2%).

In controtendenza il comparto delle utility e rinnovabili, ha chiuso la seduta cedendo lo 0,9%, sovraperformando il corrispondente indice Euro Stoxx 600, che ha terminato la sessione in calo dell’1,1 per cento.

In territorio negativo tutte utility a maggior capitalizzazione, ad eccezione di A2A, che ha chiuso la seduta in rialzo dell’1,1% a 1,38 euro.

Tra le Mid Cap Iren ha guadagnato l’1% chiudendo a 1,94 euro, mentre tra le Small Cap gli acquisti hanno interessato in particolare la multi-utility Acsm-Agam, che ha chiuso la sessione in rialzo del 2,6% chiudendo a 1,86 euro.