L’esecuzione del piano industriale prosegue secondo quanto previsto, con il piano di riduzione dei costi che sta ulteriormente accelerando. Questo porta a un buon posizionamento della compagnia in vista del raggiungimento dei target fissati a fine 2018.
È quanto ha sottolineato il Ceo Philippe Donnet a margine dell’assemblea degli azionisti per l’approvazione del bilancio 2016.
Il manager ha anche evidenziato che il Leone di Trieste si trova a metà del percorso di rafforzamento industriale, il cui conseguimento renderà possibile sviluppare un’ambiziosa strategia di crescita basata su fondamenta ancora più solide, sulle quali il manager si è impegnato in prima persona.
Il primo tassello di tutto questo sarà la presentazione il prossimo 11 maggio di un piano strategico per aumentare il peso dei ricavi derivanti dall’asset management, come già anticipato in occasione della pubblicazione dei risultati 2016, annuncio che avverrà in concomitanza con la comunicazione dei risultati relativi al primo trimestre 2017.
Donnet ha anche aggiunto che gli attuali corsi di Borsa non rispecchiano pienamente le potenzialità di Generali e che la compagnia si sforzerà in tutti i modi per provare al mercato la propria capacità di raggiungere i target fissati, augurandosi che ciò venga colto dagli investitori.
Da segnalare che in assemblea è presente il 52,24% del capitale, con la quota dei fondi esteri che è salita al 24,4% rispetto al 19,87% dell’anno prima.
