Stm – Conti in crescita nel 1Q 2017, guidance 2Q superiore alle attese

Il colosso italo-francese dei chip chiude il primo trimestre 2017 con ricavi in crescita del 13,3% a 1.818 milioni di dollari (-0,4% vs consensus), grazie a uno sviluppo sostenuto in tutte le categorie di prodotto. Su base sequenziale i ricavi sono diminuiti del 2,1%, un dato migliore della stagionalità e superiore di 30 punti base rispetto alla guidance fornita dalla società.

I ricavi di Analog and MEMS Group (AMG) hanno riportato un progresso del 19,9% su base annua rispetto allo stesso periodo del 2016, trainato dal robusto incremento nei MEMS e nei prodotti analitici.

I ricavi di Microcontrollers and Digital ICs Group (MDG) hanno riportato un incremento dell’11,4% su base annua, percentuale che sale al 14,6% escludendo le attività discontinue, performance che riflette principalmente la robusta crescita dei microcontrollori “general purpose” e quella dei prodotti digitali.

Per quanto riguarda Automotive and Discrete Group (ADG), i ricavi sono aumentati del 5,6% anno su anno grazie all’andamento del settore automotive e a un marcato progresso nei discreti di potenza.

I ricavi della Imaging Product Division sono più che raddoppiati, trainati dalla tecnologia Time-of-Flight di Stm.

Per regione di spedizione, Asia Pacifico, EMEA e le Americhe hanno riportato un incremento su base annua rispettivamente del 17,4%, dell’8% e del 5,7 per cento.

Balzo dell’Ebitda adjusted (al netto degli oneri di svalutazione e ristrutturazione), salito del 60,9% a 288 milioni di dollari (+3,6% vs consensus), grazie principalmente alle efficienze di produzione, agli effetti valutari favorevoli, al netto dei contratti di hedging, ai minori oneri da sottoutilizzo della capacità produttiva e al mix di prodotto migliorato, fattori parzialmente controbilanciati dalla normale pressione sui prezzi. Il corrispondente margine sui ricavi è pari al 15,8%, in progresso di 4,7 punti percentuali.

L’Ebit adjusted, cioè prima degli oneri di svalutazione e ristrutturazione, è positivo per 134 milioni di dollari (+5,5% vs consensus) contro un rosso di 5 milioni di dollari del primo trimestre 2016. L’utile operativo riflette l’aumento dei ricavi, il miglioramento del mix di prodotto, alle efficienze di produzione, il maggior livello di utilizzazione degli impianti e i benefici del piano di ristrutturazione dell’area set-top box (decoder).

Da segnalare che nei primi 3 masi del 2017 gli oneri di svalutazione e ristrutturazione ammontano a 5 milioni di dollari, relativi principalmente al piano di ristrutturazione nell’area dei set-top box, rispetto a 28 milioni di dollari di dollari riportati nel pari periodo 2016. Alla fine del trimestre il piano era in linea con le attese ed erano stati realizzati circa 126 milioni di dollari di risparmi annualizzati sul totale di 170 previsti.

Il conto economico si chiude con un utile netto di competenza dei soci pari a 108 milioni di dollari, contro il rosso di 41 milioni di dollari del pari periodo 2016 (-4,1% vs consensus).

Al 1° aprile la posizione finanziaria netta è positiva per 518 milioni di dollari, sostanzialmente in linea rispetto a fine 2016 (-5 milioni).

Il Cda propone oggi ai soci un dividendo di 0,24 dollari per azione, invariato rispetto all’anno precedente, da distribuire in rate trimestrali di pari importo da 0,06 euro, remunerazione a valere sul risultato dell’anno del 2017. Si segnala che la società ha distribuito dividendi cash per 53 milioni di dollari nel primo trimestre 2017, riferiti all’ultima rata a valere sul risultato del 2016.

 

Commento

Il risultati hanno battuto leggermente le attese e le stime facendo ben sperare per il secondo trimestre. Carlo Bozotti, Ad di Stm, che tra l’altro ha accettato un altro anno di mandato, ha precisato “i risultati conseguiti nel primo trimestre ci collocano sulla giusta traiettoria. Per il 2017, l’obiettivo è accrescere i ricavi ed espandere i margini in modo sostenibile attraverso la focalizzazione strategica su Internet of Things e Smart Driving”.

Per il trimestre in corso i vertici di Stm prevedono una crescita del fatturato su base sequenziale nell’ordine del 5%, pari a un incremento del 12,3% anno su anno (superiore alle attese che erano per un +3,5% trimestrale). La marginalità dovrebbe collocarsi nell’intorno del 38,1% (consensus a 37,5%), determinando un forte incremento del risultato operativo e dell’utile netto nel corso del trimestre.

Intorno alla 14:30 il titolo continua a navigare a vele spiegate in cima al listino principale con un rialzo di oltre il 3% a 14,92 euro, non lontano dal massimo di 14,85 euro dell’8 marzo scorso, livello più alto dal maggio 2007.