Mercati Usa – L’incertezza incoraggia il ‘flight to quality’, si impenna il Vix

Apertura in decisa flessione per Wall Street sul timore che i recenti avvenimenti politici possano portare il presidente Donald Trump ad affrontare il rischio di impeachment. Dopo pochi minuti di scambi i tre indici principali arretrano dello 0,7-0,9% e il Russel 2000 perde oltre l’1,5%, mentre il Vix, l’indice della paura, si impenna di circa il 19 per cento.

La notizia secondo cui il neo inquilino alla Casa Bianca ha chiesto all’ex capo dell Fbi James Comey di porre fine all’inchiesta dell’agenzia sui rapporti tra l’ex consigliere per la sicurezza nazionale Michael Flynn e la Russia ha alimentato una certa avversione al rischio, incoraggiando le prese di profitto.

Il clima di incertezza relativo alle difficoltà che l’amministrazione Usa possa incontrare nel portare avanti il proprio programma di riforme ha infatti portato a un ‘flight to quality’ verso i beni rifugio a partire dall’oro, balzato nuovamente oltre quota 1.250 dollari.

In discesa i rendimenti obbligazionari, con il tasso sul T-bond in calo di circa 7 punti base al 2,26%, mentre tra le valute si rafforza lo yen, con l’USD/JPY crollato a 111,7.

Biglietto verde in ribasso anche sull’euro (EUR/USD a 1,11) e nei confronti della sterlina (GBP/USD a 1,296), con quest’ultima sostenuta anche dai dati positivi di aprile sul mercato del lavoro nel Regno Unito.

Tra le materie prime, infine, in lieve rialzo il petrolio in attesa dei dati settimanali sulle scorte Usa pubblicati dall’Eia, con il Brent (+0,7%) a 52 dollari e il Wti (+0,5%) a 48,9 dollari.