Analisi Tecnica – Petrolio, operatori delusi dall’Opec. Prezzi in calo

Non soddisfa il mercato la decisione di prolungare i tagli della produzione Opec in termini temporali di soli 9 mesi, contro un’aspettativa di almeno 12 mesi. Deluse anche le aspettative per un aumento del taglio di produzione in termini quantitativi rispetto agli 1,8 milioni di barili al giorno.

La giornata è stata parecchio volatile, con un flash crash in mattinata, che ha portato il prezzo del greggio sui minimi di 50 dollari al barile, salvo poi recuperare.

L’impostazione di medio termine sul petrolio Wti rimane in trend ribassista, all’interno di un canale discendente partito con il massimo relativo del 23 febbraio a 54,94 dollari. Impostazione short rafforzata poi dal fatto che il massimo intraday odierno è stato fatto sul limite superiore del canale.

Il primo target ribassista è ora individuato a 50 dollari al barile, per poi andare a ridosso dei 49 dollari. La negatività verrebbe meno solo con la violazione rialzista del limite superiore del canale con primo target long a 53 dollari.