Non si ferma più la corsa del future sul S&P500. Nella seduta di ieri, il mercato americano ha rotto a rialzo la resistenza statica rappresentata dall’ultimo massimo storico (registrato al 16 maggio scorso a 2.404,50 punti) per poi andare a raggiungere un nuovo top a 2.417,50 punti. Il mercato ha poi corretto leggermente e ha chiudere la seduta a ridosso di 2.413 punti.
Con questa rottura rialzista, il future Usa annulla completamente la brutta candela ribassista, registrata il 17 maggio scorso, che aveva tratto in inganno gli operatori.
Quel giorno infatti, tutti hanno pensato che la famosa fase correttiva, che si sta attendendo da molto mesi, fosse finalmente arrivata. Nella seduta odierna, l’S&P500 potrebbe anche tirare un pò il fiato tornando a ridosso dell’ex resistenza, ora diventata supporto a 2.403 punti. Non ci sarebbe da stupirsi però, visto le sedute passate, che il future non si fermi a ritestare il supporto e continui la sua corsa al rialzo.
A questo punto, un’impostazione negativa di brevissimo potrebbe arrivare solo con il ritorno delle quotazioni sotto il supporto di 2.404 punti, mentre una fase discendente più corposa ci potrebbe essere con la rottura ribassista della trend line ascendente, partita con il minimo del 3 gennaio a 2.239 punti..ocio con questa trend line dinamica è all’incirca a ridosso dei 2.360 punti.
