Generali punta a rafforzare ulteriormente la sua presenza in Malesia salendo fino al 70% della compagnia locale Multi Purpose Insurance Berhad, di cui attualmente possiede il 49 per cento.
La compagnia triestina aveva acquisito la partecipazione nella compagnia malese a fine 2014 investendo 81,4 milioni, per collocarsi tra le prime dieci compagnie danni del Paese.
L’accordo siglato con Mphb Capital, l’altro azionista con il 51% della compagnia assicurativa avente sede a Kuala Lumpur, prevedeva la possibilità per il Leone di Trieste di salire fino al 70%, limite massimo per le imprese estere operanti in Malesia, entro due anni.
Considerando la crescita riportata da Mpib, con l’utile passato dai 10,5 milioni di euro del 2014 ai 12,4 milioni di euro del 2016, Generali ha deciso di avvalersi della facoltà di incrementare la sua quota.
L’operazione si inquadra nella strategia varata dall’ad Philippe Donnet, che vede nell’Asia una delle aree con le più alte potenzialità crescita, con l’obiettivo di farne nel medio termine una dei centri principali del giro d’affari.
Nel frattempo, si segnala che il collegio sindacale di Generali avrebbe avviato un controllo sull’investimento da 100 milioni effettuato nel 2014 sull’investment company Sapinda. La compagnia assicurativa non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali sulla questione.
Intorno alle 09:45 a Piazza Affari il titolo riporta un calo dello 0,7% a 13,75 euro.
