Banche – Domani giornata decisiva per alleggerire le regole del comparto

Domani potrebbe essere una giornata importante per le rendere più morbide le attuali norme sulla regolamentazione bancaria.

Infatti, si riunirà il consiglio dell’Ecofin, composto dai ministri delle Finanze degli Stati membri, per discutere di due questioni: le modifiche riguardanti l’introduzione del principio contabile Ifrs 9 e la revisione della direttiva sul bail-in.

Relativamente al primo punto, il cambiamento dovrebbe riguardare la spalmatura su cinque anni degli oneri su crediti connessi all’applicazione dell’Ifrs 9. Il nuovo principio contabile, che entrerà in vigore a inizio 2018, comporterà per le banche maggiori accantonamenti, in quanto dovranno tenere conto sia delle perdite già subite ma anche di quelle attese, le quali dovranno essere stimate sulla base di alcuni parametri.

Per evitare un’ingente crescita degli accantonamenti nel prossimo anno, si sta di pensando all’introduzione di un periodo transitorio di cinque anni che permetta di minimizzare e rendere graduali gli impatti delle rettifiche sul Cet1, per poi consentire la piena applicazione a partire dall’anno successivo al 2022.

Riguardo alla seconda questione, invece, l’obiettivo è quello di armonizzare tra i vari Paesi membri la scala gerarchica delle passività da includere in caso di ricorso al bail-in per le risoluzioni bancarie. All’interno di questo quadro, dovrebbe essere varato una nuova classe di obbligazioni, i non preferred senior bond non garantiti, che andrebbero inseriti tra i bond senior e i titoli di debito subordinati.

Dopo l’eventuale via libera dell’Ecofin, tali modifiche dovranno essere approvate dal Consiglio Europeo e dal Parlamento Europeo, per poter poi entrare in vigore entro fine anno.

Nella riunione dell’Ecofin si discuterà anche di altre tematiche, tra cui la revisione delle norme sui requisiti patrimoniali, di quelle relative al risanamento e alla risoluzione delle banche, quelle riguardanti il meccanismo unico di risoluzione delle crisi nonché la proposta di regolamento che istituisce il sistema europeo di assicurazione dei depositi.