Mattinata senza spunti in chiusura di ottava per i mercati continentali che si adeguano al ritmo blando di Wall Street della seduta precedente.
Tokyo, Hong Kong, Sidney e Seul guadagnano circa un decimo di punto percentuale alimentando il desiderio di non compromettere, nel finale, la settimana positiva. All’opposto, Shanghai perde lo 0,7% lasciando sul terreno parte dei guadagni delle sedute precedenti confermando la completa dipendenza del listino cinese dalla liquidità della Banca Centrale domestica che deve continuamente intervenire per frenare la discesa delle quotazioni.
Pochi spunti anche sul mercato dei cambi con il dollaro stabile sia nei confronti dello yen a 111.3 che rispetto alla moneta unica a 1.117 e su quello delle materie prime con i metalli preziosi senza bussola ormai da diverse sedute ed il greggio che rimbalza di mezzo punto percentuale, ma fatica a recuperare anche la soglia dei 43 dollari al barile.
