I futures sull’azionario Usa oscillano intorno alla parità, preannunciando un’apertura piatta a Wall Street in una delle giornate di trading più piene dell’anno. Oggi, infatti, gli investment manager aggiusteranno i propri portafogli per la cosiddetta Russell Reconstitution, importante perché agli indici Russell Us fanno riferimento e sono investiti asset per circa 8,5 trilioni di dollari.
Sul fronte macro, l’agenda di oggi prevede la pubblicazione delle stime preliminari degli indici Pmi manifatturiero e servizi di giugno, oltre ai dati sulle vendite di nuove abitazioni di maggio.
Tra le valute, ben intonato l’euro che sale a 1,118 sul dollaro e a 124,3 sullo yen, dopo una serie di dati macro nel complesso solidi. Poco mosso il dollaro/yen a 111,2 con il biglietto verde che attende indicazioni dalla Fed dopo la pubblicazione dei dati sull’inflazione a stelle e strisce la prossima settimana.
Per quanto riguarda l’azionario, attenzione al settore farmaceutico, in buona forma ieri sulle aspettative di approvazione in Senato della riforma sanitaria presentata dai repubblicani.
Focus anche sul settore bancario dopo che ieri la Fed ha comunicato i risultati della prima sessione di stress test, evidenziando che tutti i 34 istituti statunitensi esaminati sarebbero in possesso di una dotazione di capitale sufficiente per sostenere uno scenario di crisi economico-finanziaria.
Crolla del 5,4% nel pre-market BLACKBERRY dopo aver presentato risultati trimestrali deludenti, lasciando invariata la guidance. In rialzo di oltre il 6% nelle contrattazioni del pre-Borsa, invece, ALCOBRA dopo che il cda ha rivelato di star esplorando strategie alternative volte a massimizzare il valore per gli azionisti.
