Sarà finalizzata il prossimo 3 luglio la cessione di Pioneer al Gruppo Amundi da parte di Unicredit. L’operazione, per un controvalore di 3,545 miliardi, darà luogo ad una plusvalenza per l’istituto di credito guidato da Jean Pierre Mustier di 2,2 miliardi e porterà un beneficio sul Cet1 di 78 basis point permettendo all’indice di solidità di portarsi al 12,23 per cento.
Dopo la cessione, l’attuale ceo di Pioneer, Giordano Lombardo, lascerà il Gruppo. La nuova struttura sarà articolata in 5 divisioni. La prima, suddivisa in due aree, una dedicata ai più di 100 milioni di clienti retail per 450 miliardi di asset under management, sarà guidata da Fathi Jerfel insieme a Cinzia Tagliabue, manager storico della società di gestione di Unicredit, di cui ricopriva il ruolo di Ad. L’altra, dedicata ai clienti istituzionali, che gestisce masse per 860 miliardi, farà capo a Dominique Carrel-Billiard e Laurent Bertiau.
Vi sono poi la divisione piattaforme, quella operations e it e quella di controllo rischi, che gestirà l’integrazione tra le due strutture. Infine, la divisione strategie e finanza avrà come responsabile Nicolas Calcoen con Domenico Aiello, ex Cfo di Pioneer.
