Diasorin – Focus su innovazione e ampliamento offerta nel piano 2017-2019

Diasorin ha presentato il piano industriale per il triennio 2017-2019, con il focus sui mercati di riferimento immunodiagnostica e diagnostica molecolare.

Nel dettaglio, il management sottolinea che i driver principali della crescita rimangono l’innovazione e lo sviluppo di test di specialità, con l’intenzione di espandere l’offerta di prodotti e piattaforme tecnologiche. Tutto ciò grazie disponibilità del più ampio portafoglio al mondo di test di specialità CLIA, alla recente acquisizione del business di diagnostica molecolare Focus, nonché a collaborazioni strategiche e commerciali con importanti player del mercato diagnostico.

La società mantiene inoltre l’attenzione sullo sviluppo della piattaforma Liaison Xs, che verrà lanciata nel prossimo triennio e sarà rivolta ai laboratori di piccola-media dimensione, in primis nei mercati Usa e cinese e successivamente in quello europeo.

Diasorin evidenzia poi l’intenzione di crescere nel mercato della diagnostica molecolare. Una dinamica intrapresa lo scorso anno con l’acquisizione del business Focus e che proseguirà attraverso l’implementazione di strategie differenziate per area geografica. In particolare per il mercato Usa si punterà allo sviluppo e all’espansione dell’offerta di test di specialità e differenzianti rispetto all’attuale offerta, perseguendo una strategia simile a quella attuata per il mercato immunodiagnostico. Nel mercato europeo l’attenzione sarà rivolta invece allo sviluppo di un pannello di test per il post trapianto, beneficiando tra l’altro dell’attuale posizione nel mercato immunodiagnostico e di una nuova piattaforma di estrazione sviluppata in collaborazione con Tecan.

Il management ha inoltre indicato i target 2019. Nel dettaglio i ricavi sono attesi a circa 735 milioni (Cagr 2016-2019 circa +9%), l’Ebitda è previsto in range di 280-285 milioni (Cagr circa +9%), mentre l’utile netto dovrebbe attestarsi a 155-160 milioni (Cagr circa +12%). Il free cash flow cumulato è atteso invece a 445-455 milioni.

Una generazione di cassa, quest’ultima, che consente a Diasorin di confermare il proprio interesse verso la crescita per linee esterne, con lo sguardo puntato in particolare a realtà che permettano l’espansione della base clienti, della presenza in aree geografiche di riferimento nonché dell’offerta di test.

Carlo Rosa, Ceo di DiaSorin ha dichiarato che: “Il Piano Industriale che presentiamo oggi
davanti alla comunità finanziaria, delinea le iniziative strategiche ed i driver di crescita del futuro di DiaSorin. Nella nostra visione di lungo periodo abbiamo in cantiere progetti importanti, sia nell’immunodiagnostica che nella diagnostica molecolare. Progetti che richiederanno l’impegno di tutti i collaboratori del Gruppo per affermare sempre più il fatto di essere un leader mondiale della diagnostica. Il cliente prima di tutto e quindi la continua sfida della ricerca e dell’innovazione saranno ancora una volta fondamentali per consentire a DiaSorin di rispondere in maniera efficace alle richieste ed alle necessità che ci verranno fornite dal mercato. Tutto senza dimenticare la crescita finanziaria, la sostenibilità dei nostri margini e la volontà di crescere anche per linee esterne”.