Utility (Aim) – Innovatec regina dell’ottava (+46,9%)

Nella settimana dal 19 al 23 giugno il Ftse AIM Italia ha riportato rialzo dello 0,5%, sovraperformando il London Ftse Aim 100 (+0,1%) e il London Ftse Aim All Share (-0,3%). In aumento i volumi scambiati, che si sono attestati a 9.137.360, al di sopra dei volumi medi delle sedute fino ai 3 mesi precedenti.

Segno positivo per il comparto Aim Utility, che ha registrato un rialzo dello 0,9 per cento.

In evidenza Innovatec, che ha messo a segno un progresso del 46,9% con oltre 5 milioni di azioni scambiate. La società ha comunicato che la controllata Innovatec Power ha sottoscritto con Mediagraf per un controvalore di circa 3 milioni un contratto di appalto per la costruzione turn key di un impianto di rigenerazione, con relativo contratto di manutenzione decennale. L’impianto di trigenerazione sarà realizzato per la produzione combinata di energia elettrica, termica e frigorifera, massimizzando la resa economica dell’impianto nel rispetto dei requisiti imposti dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE) per l’ottenimento della qualifica CAR (Cogenerazione ad Alto Rendimento) e dei relativi incentivi (certificati bianchi). L’Impianto sarà inoltre collegato alla rete elettrica nazionale per la cessione dell’energia elettrica prodotta in surplus rispetto al fabbisogno dello stabilimento. La consegna dell’impianto è prevista entro 90 giorni dalla data effettiva di rilascio dell’autorizzazione di costruzione e dell’esercizio dell’Impianto, ma comunque non prima del 6 marzo 2018. Con suddetti accordi Innovatec pone un ulteriore base per lo sviluppo del suo business core dell’efficienza energetica a servizio delle imprese.

Ottava positiva per Agatos, che ha riportato un rialzo del 4,2% con 22.200 azioni mediamente trattate. Venerdì scorso la società ha comunicato la chiusura della prima fase del collocamento del prestito obbligazionario convertibile “Agatos 2017-2026 4,75%” con adesioni ricevute per 6,4 milioni. Il prestito, deliberato dal CdA lo scorso 14 marzo per massimi 11,45 milioni, è stato rivolto principalmente ai possessori delle obbligazioni “Convertibile TE Wind S.A. 2013-2018”,  e “TE Wind S.A 2014-2020 6%”.

In nagativo Frendy Energy, che ha segnato un calo del 2,7% con oltre 159.000 titoli mediamente scambiati a seduta. La società, attiva in Italia nella produzione di energia elettrica attraverso impianti mini-hydro, ha comunicato di aver ceduto a Teras Energia il 51% delle quote possedute in Beta Idro e Gamma Idro, già proprietaria della restante quota del 49% di entrambe le società. Le partecipazioni, acquisite nel 2014, sono titolari di due impianti in corso di costruzione. Il controvalore complessivo dell’operazione è stato fissato in 22.000 euro, ammontare che comporta una minusvalenza di circa 58.000 euro, cui si aggiunge l’incasso di 26.000 euro a titolo di rimborso dei crediti finanziari. Il pagamento è previsto entro fine mese. Operazione che segue l’intento di dismettere piccole iniziative.

 

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