Astaldi – Nuovo contratto ferroviario in Polonia da 82 milioni

Il colosso delle costruzioni romano (in raggruppamento di imprese) ha ottenuto un contratto da 82 milioni per i lavori di ammodernamento di una tratta della Linea ferroviaria E-59 Varsavia-Poznań (Lotto IV).

Astaldi è leader del raggruppamento con una quota del 95 per cento e collaborerà con la società italiana C.L.F. (5%).

Commessa che prevede la ricostruzione dei sistemi di binari di 35 chilometri della linea esistente, per la tratta dal confine della Regione della Bassa Slesia a Leszno. È inoltre prevista la realizzazione di due stazioni ferroviarie (Rawicz e Bojanowo), l’ammodernamento del sistema di viadotti della linea, nonché la realizzazione di ulteriori due viadotti e di tutte le attività e le opere connesse. I lavori saranno realizzati senza interruzione del traffico ferroviario sulla linea. La durata dei lavori prevista è pari a poco più di 2 anni.

I lavori sono stati commissionati da PKP (Polskie Linie Kolejowe S.A.), la società pubblica che gestisce le infrastrutture ferroviarie polacche. Le opere saranno finanziate da fondi europei e da budget di Stato.

Commento

Notizia senz’altro positiva per la società italiana.

Anche se il peso del contratto sul portafoglio ordini è poco significativo, la commessa consolida la posizione di Astaldi in Polonia. Paese che evidenzia un tasso di crescita del PIL stimato per il prossimo triennio di tutto rispetto. Quest’anno il prodotto interno lordo (reale) dovrebbe crescere del 3,6%, del 3,4 nel 2018 e del 3,5% nel 2019.

Inoltre il contratto è in linea con la strategia commerciale del gruppo, che così come da Piano Strategico 2017-2021, prevede un rafforzamento nel Centro Europa, nei Paesi dove Astaldi può già contare su una presenza storica nelle infrastrutture di trasporto, settore in cui la società italiana già oggi si posiziona tra i primi 14 Contractor a livello mondiale per fatturato prodotto nel comparto nel mass transit and rail.