Apertura poco mossa per gli indici americani, dopo i guadagni della scorsa ottava che hanno portato Dow Jones e S&P 500 a registrare gli ennesimi record storici. Dopo pochi minuti di scambi, i tre listini principali statunitensi segnano variazioni comprese tra il -0,1% e il +0,1 per cento.
Sul fronte macro, il calendario di oggi prevedeva solamente l’uscita dell’indice manifatturiero di luglio della Fed di New York, crollato a 9,8 dai 19,8 di giugno, deludendo ampiamente le attese degli analisti che stimavano una lettura pari a 15.
Intanto, il dollaro si mantiene sui minimi nei confronti delle altre valute toccati nel finale della scorsa ottava, con il dollaro/yen a 112,4 e l’euro/dollaro a 1,1465. Si indebolisce invece la sterlina (GBP/USD a 1,307), mentre a Bruxelles sono cominciati i negoziati per mettere a punto le modalità di uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea.
Tra le materie prime, l’oro approfitta della debolezza del biglietto verde per riportarsi in area 1.235 dollari l’oncia, mentre il petrolio arretra leggermente dopo i guadagni della mattinata europea con il Brent (-0,3%) a 48,8 dollari e il Wti (-0,4%) a 46,4 dollari.
Nel comparto del reddito fisso, infine, si mantiene sostanzialmente stabile il rendimento del T-bond, che riparte in area 2,32 per cento.
Tornando a Wall Street, bene NETFLIX (+0,8%) in avvio, in attesa della diffusione dei risultati del secondo trimestre prevista per questa sera dopo la chiusura dei mercati. Già resi noti, invece, i conti di BLACKROCK, che arretra del 2,1% in apertura dopo aver riportato un trimestre deludente.
Tra gli altri titoli, balza GENERAL CABLE (+7%) dopo aver annunciato di stare valutando le alternative strategiche, tre cui un’eventuale operazione di vendita.
