Mercati USA – Netflix trascina il Nasdaq al nuovo record storico

La performance del titolo tecnologico che realizza un guadagno di oltre nove punti percentuali consente al Nasdaq di inerpicarsi, anche se solo per un punto, ai nuovi massimi assoluti grazie alla ascesa del complesso dei titoli FANG, anch’essi sui massimi di sempre grazie al nuovo record di Facebook ed alla ottava seduta di rialzo consecutiva di Apple.

Lo S&P500 non subisce una correzione superiore al 5% dal referendum sulla Brexit, vale a dire da 267 sedute. L’ultima volta che si è ripetuta una striscia così lunga fu nel 1996.

Il Dow Jones scende di un quarto di punto percentuale, allineato al Russell 2000, in virtù della pesantezza dei titoli finanziari appesantiti dalla trimestrale di Goldman Sachs la quale, pur battendo le attese, riscontra un calo del 40% nell’attività di trading sui cambi, materie prime e reddito fisso.

Chipotle Mexican Grill, la più importante catena di fast food di cibo messicano, negli Stati Uniti, scende del 4,7% in seguito alla chiusura di un punto vendita per il rinnovato sospetto della diffusione dello stesso virus che aveva già messo in difficoltà la società nel secondo semestre 2015 in diversi ristoranti della catena.

In after hours, IBM evidenzia un calo di fatturato del 4,7% sull’anno precedente per il ventunesimo trimestre consecutivo ed il titolo flette dell’1,5%.

Anche United Continental, una delle tre più grandi compagnie aeree del Paese, comunica una guidance debole per il prossimo trimestre e scende del 3,1% nel mercato serale.

Petrolio in ascesa di un punto percentuale a 46,50 dollari al barile, ma scende in after hours sulle anticipazioni delle scorte americane più elevate del previsto.