Generali – Cede asset in Guatemala e avvia vendita di quelli colombiani

Entra nel vivo la campagna dismissioni di Generali per uscire dai quei 13-15 Paesi non considerati più profittevoli, in linea con l’aggiornamento del piano 2015/18.

Il Leone di Trieste ha siglato, infatti, un accordo per la cessione delle proprie attività in Colombia e ha completato la vendita di quelle in Guatemala.

In riferimento alle attività colombiane, la compagnia triestina ha ceduto al gruppo tedesco Talanx il 91,3% di Generali Seguros e il 93,3% di Generali Vida. Il tutto per un controvalore pari a circa 30 milioni di euro. L’operazione è, tuttavia, subordinata al via libera delle autorità competenti.

Nel 2016 Generali Colombia ha registrato premi complessivi per circa 59 milioni di euro e presentava un patrimonio netto di 22 milioni di euro. La quota di mercato della controllata colombiana della compagnia triestina si posiziona sotto l’1 per cento.

Per quanto riguarda gli asset in Guatemala, Generali ha completato la vendita della partecipazione in Aseguradora Generali, attiva nel segmento danni, alla famiglia Neutze.

Il colosso triestino rimarrà, comunque, operativo in Guatemala tramite le business lines internazionali, ovvero Generali Employee Benefits, Generali Global Corporate & Commercial e Europ Assistance.

Si ricorda che i vertici del Leone di Trieste puntano a ricavare circa 1 miliardo dalle cessioni delle attività non considerate più strategiche e investire le risorse raccolte in quei Paesi con più ampi margini di crescita.

Il titolo ha aperto le contrattazioni a Piazza Affari in rialzo dello 0,4% a 15,28 euro, una performance in linea con il Ftse Italia Assicurazioni (+0,4%).