Analisi tecnica – Atlantia, nuovo segnale rialzista sopra 26,29 euro

Sulla tenuta del supporto statico posizionato a 24,35 euro, le quotazioni del gruppo guidato da Giovanni Castellucci hanno avviato un rapido movimento rialzista che sembra avere nel mirino il massimo storico a 26,29 euro, raggiunto lo scorso 14 giugno.

Prima di affrontare questo importante livello, i corsi di Atlantia dovranno affrontare nelle prossime sedute una prima resistenza posizionata a 25,60 euro e una seconda individuata a 25,96 euro. La ripresa del trend ascendente di medio/lungo periodo è, quindi, subordinata al superamento, confermato in chiusura di seduta e accompagnato da un adeguato incremento dei volumi, del sopracitato top a 26,29 euro con un primo obiettivo rialzista a 27 euro. Trattandosi di aree inesplorate, i target per il titolo in esame sono stati fissati in prossimità di cifre tonde.

Lo scenario positivo appena delineato per il gruppo controllato dalla famiglia Benetton potrebbe essere accantonato, almeno nel breve periodo, nel caso di cedimento del supporto statico posto a 24,97 euro dato che i corsi potrebbero scivolare fino a 24,60 euro prima e in area 24,35 euro dopo. L’eventuale rottura al ribasso di questo livello, aprirebbe la strada verso il target ribassista a 23,90 euro.

Ricordiamo che per il titolo in esame il target price medio a 12 mesi, calcolato da Bloomberg sulla base dei prezzi obiettivo raccolti tra 19 analisti fondamentali, è pari a 27 euro. Atlantia presenterà i conti del 2° trimestre del 2017 il prossimo 4 agosto.

Quotazione di riferimento 25,50 euro

+0,4% è il rialzo potenziale rispetto alla prima resistenza significativa a 25,60 euro;

+1,8% è il rialzo potenziale rispetto alla seconda resistenza significativa a 25,96 euro;

+3,1% è il rialzo potenziale rispetto alla terza resistenza significativa a 26,29 euro;

+5,9% è il rialzo potenziale rispetto alla quarta resistenza significativa a 27,00 euro.

-2,1% è la flessione potenziale rispetto al primo supporto significativo a 24,97 euro;

-3,5% è la flessione potenziale rispetto al secondo supporto significativo a 24,60 euro;

-4,5% è la flessione potenziale rispetto al terzo supporto significativo a 24,35 euro;

-6,3% è la flessione potenziale rispetto al quarto supporto significativo a 23,90 euro.