Generali – Donnet: più forti in Europa e nell’asset management

Philippe Donnet, Ad di Generali, in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, ha confermato il rafforzamento della presenza del Gruppo in Europa, con particolare riferimento a Francia e Germania, e possibili “operazioni di sistema”.

In particolare, in Germania, nelle parole di Donnet, “è in discussione un programma di gestione proattiva del portafoglio vita con garanzie, con la possibilità di agire in tre modi: la riassicurazione, la gestione del run-off nel’ambito del Gruppo, la cessione di una parte del portafoglio”. Donnet ha proseguito sottolineando che “l’obiettivo è quello di arrivare ad una decisione a tale riguardo entro fine anno, mantenendo invariata la quota in tale mercato”.

Riguardo al Paese d’Oltralpe, il manager ha precisato che “In Francia non c’è nessun processo e nessun pensiero di vendita perché è troppo importante per Generali. Noi vogliamo rafforzare la nostra presenza lì”.

In riferimento alle operazioni di sistema, in scia a quanto fatto da Intesa con le banche venete, l’Ad ha aperto a possibili operazioni analoghe. In particolare, per quanto riguarda Mps “abbiamo dato la disponibilità – chiosa il Ceo – a convertire i bond subordinati perchè è un’operazione positiva per l’economia del Paese e per i nostri azionisti”. Prima eravamo creditori, domani saremo il secondo azionista” conclude Donnet.

Donnet descrive poi la strategia nell’ambito dell’asset management, che sarà quella “multi-boutique” ricercando asset manager con track record molto forte. L’Ad non ha escluso acquisizioni di asset management o piccole compagnie se costituiranno un elemento positivo per la crescita del Gruppo.

In merito ai bond Carige, il numero uno del Leone di Trieste ha precisato che al momento non è arrivata nessuna richiesta di conversione in azioni.