Banca Mediolanum – Salgono le commissioni ricorrenti (+16,7%) nel 2Q 2017

Nel 2° trimestre 2017 Banca Mediolanum ha evidenziato un aumento del margine di intermediazione del 15,9% a 293,3 milioni, imputabile alla crescita (+7,1% a 170,4 milioni) delle commissioni nette e dei profitti da trading quasi triplicati a 58,8 milioni. L’utile netto si è attestato a 111,5 milioni (+14,8%), pur in presenza dell’aumento dei costi operativi e di oneri non ricorrenti per circa 12 milioni. Il Cet1, pari al 21,9%, risulta tra i più alti nel panorama bancario italiano.

Nel periodo aprile-giugno 2017 Mediolanum ha registrato un margine di intermediazione di 293,3 milioni, in progresso del 15,9% rispetto al corrispondente periodo del 2016. Un andamento riconducibile alla buona performance delle commissioni nette a 170,4 milioni (+7,1% a/a), in particolare di quelle ricorrenti, salite a 242,2 milioni dai 207,6 milioni del secondo trimestre 2016. Tutto ciò è frutto di una dinamica positiva evidenziata dalla raccolta dei fondi comuni.

Di rilievo anche l’andamento dei profitti da trading, passati dai 18,8 milioni del periodo aprile-giugno 2016 ai 58,8 milioni del secondo trimestre 2017, soprattutto per i 46,1 milioni di plusvalenza connessa alla cessione del 50% di Banca Esperia.

Dinamica opposta per il margine di interesse, che ha riportato una contrazione del 17,9% a 49,4 milioni, risentendo dei bassi tassi d’interesse.

Gli oneri operativi hanno segnato un incremento del 15,9% a 158,8 milioni, scontando la svalutazione di 18,8 milioni relativa al fondo Atlante, dopo i 5,1 milioni registrati nel primo trimestre 2017.

Tali dinamiche hanno impattato positivamente sul risultato netto di gestione, che ha raggiunto 129,6 milioni (+16,3%), nonostante l’aumento delle rettifiche su crediti (+7,5% a 4,9 milioni).

Il trimestre in esame si chiude con un utile netto di 111,5 milioni, in crescita del 14,8% rispetto al secondo trimestre 2016, dopo la contabilizzazione di poste straordinarie per 11,9 milioni e imposte per 6,1 milioni.

Sul fronte della solidità patrimoniale, il Cet1 si attesta al 21,9%, tra i livelli più alti del sistema bancario italiano.