Italgas – Profitti in forte crescita nel 2° trim. 2017

Questa mattina prima dell’apertura dei mercati, il gruppo guidato da Paolo Gallo ha pubblicato i risultati relativo al periodo aprile-giugno dell’anno in corso.

Nel trimestre in esame i ricavi di Italgas sono stati pari a 286 milioni, in aumento del 10% rispetto allo stesso periodo del 2016 grazie soprattutto ai maggiori ricavi regolati distribuzione gas. Questi ultimi hanno beneficiato del riconoscimento tariffario della componente investimenti per 2 milioni, a conguagli tariffari relativi a esercizi precedenti per 3 milioni, ad altri ricavi maggiori regolati distribuzione gas per 18 milioni, dovuti essenzialmente all’incremento del contributo ex art. 57 della Delibera AEEGSI n. 367/14 (15 milioni), in relazione al piano di investimenti di sostituzione di misuratori tradizionali con quelli elettronici, insieme al più alto contributo dei ricavi per prestazioni accessorie di rete e a ricavi regolati per 7 milioni.

Nel 2° trimestre del 2017, l’Ebitda del gruppo leader nella distribuzione del gas in Italia ha raggiunto quota 197 milioni, in progresso del 23,9% rispetto allo stesso periodo del 2016. Alla base dell’ottima performance operativa non solo i maggiori ricavi, ma anche i minori costi operativi (-11,9% su base annua). L’aumento del 22,8% su base annua della voce ammortamenti e accantonamenti conseguente prevalentemente alla riduzione della vita utile dei misuratori tradizionali (soggetti al piano di sostituzione con i misuratori elettronici, cioè con gli smart meter, non ha fermato il balzo del 25% rispetto al 2° trimestre del 2016 dell’Ebit di Italgas che ha così raggiunto quota 100 milioni

Il conto economico del gruppo torinese si è chiuso con un utile netto di 68 milioni, con un incremento del 30,8% su base annua anche grazie alla forte discesa degli oneri finanziari netti a seguito principalmente dei minori oneri correlati all’indebitamento finanziario e ai minori oneri finanziari connessi all’attualizzazione dei fondi ambientali. In aumento del 42,9% le imposte a causa soprattutto dell’incremento della base imponibile del periodo e al minor beneficio Ace – Aiuto alla crescita economica parzialmente compensate dalla riduzione dell’aliquota Ires al 24% dal precedente 27,5 per cento.

Sul fronte dello stato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto al 30 giugno del 2017 è stato pari a 3,62 miliardi, in aumento del 4,2% rispetto a fine marzo anche per il pagamento del dividendo (162 milioni), considerando anche che gli investimenti del 2° trimestre del 2017 sono balzati del 46,3% rispetto allo stesso periodo del 2016.

Deboli le quotazioni dei titoli Italgas (-1,4%) a piazza Affari intorno alle 12:30, sostanzialmente in linea con l’andamento del Ftse Italia Servizi Pubblici (-1,5%). A pesare sulle azioni del settore utility e delle rinnovabili il balzo rialzo dei rendimenti sui governativi europei, specialmente dei Paesi Periferici, a seguito dei dati preliminari di luglio sull’inflazione in Europa.